VIAREGGIO. L’ultimo corso del Carnevale di Viareggio posticipato di una settimana crea problemi. Non solo di immagine e non solo economici, ma anche agli stessi artefici dello spettacolo.
Un caso eclatante si è registrato stamani, in Cittadella, con una ditta che gestisce impianti audio-luci, la Star Service. “Avevamo un contratto – spiega il titolare – per tenere l’impianto sul carro di Politi-Borri fino al 5 marzo. Stamani sono venuto col camion a ritirare il materiale, che deve partire per un altro lavoro in Piemonte, e i carristi si rifiutano di aprire l’hangar e di consegnare le mie cose. C’è un contratto che parla chiaro, mi spiace abbiano posticipato il Carnevale, ma non posso farci nulla, io ho un altro lavoro da rispettare”.
Diversa la versione della carrista. “Nessuno impedisce nulla a nessuno – dice Priscilla Borri – e l’impianto sarà consegnato, come previsto, martedì 8 marzo. Purtroppo oggi impegni famigliari inderogabili mi impediscono di andare in Cittadella, così come Simone (Politi, ndr)”.
Ma la Star Service insiste. “Il contratto è scaduto, e se non portiamo via il materiale rischiamo una penale. Siamo già stati dai carabinieri per segnalare l’accaduto, se va avanti così faremo denuncia. Il nostro materiale deve inderogabilmente partire oggi, come scritto sul contratto. Borri e Politi in realtà vorrebbero tenere l’impianto fino alla fine del Carnevale, ho i loro messaggi in cui me lo chiedono, ma non si può…”
Un problema, comunque, per il bel carro che ha stupito e meravigliato tanti spettatori a Viareggio (l’effetto della ballerina che spunta dalle fauci del pesce ha lasciato a bocca aperta tanti bambini): dovrà trovare un nuovo impianto audio-luci entro sabato, con relativi costi.
